Nell’elicottero, infatti, il motore fa muovere il rotore ed il pilota comanda, tramite il passo collettivo, l’incidenza delle pale, variando così la portanza. Questa dinamica, però, crea una coppia che, se non opportunamente contrastata dal piccolo rotore di coda (detto appunto anticoppia), genererebbe una vorticosa rotazione dell’elicottero nel senso opposto a quella del rotore.
Nell’autogiro, invece, il rotore è libero (pertanto non genera alcuna coppia) e viene posto in rotazione dal vento relativo generato dal movimento del mezzo nell’aria, provocato dalla spinta dell’elica, posta generalmente in coda e che non ha nulla a che vedere con il rotore anticoppia dell’elicottero.
L’Autogiro, pur essendo un velivolo ad “Ala Rotante”, rientra, per la regolamentazione degli ultraleggeri, nella classificazione “Ala fissa”, cioè si può pilotare con l’Attestato di Pilota di Velivolo Tre assi, semplicemente dopo aver conseguito l’abilitazione direttamente presso il ns. Aeroclub, senza ulteriori esami. Il ns. Aeroclub opera con un Autogiro ELA 07S Motorizzato Rotax 914, che, grazie al turbo ed alla potenza di 115 cv, permette decolli nell’ordine di una ventina di metri e spazi di arresto che vanno da zero a 20 metri; è una macchina molto sicura e divertente, che invitiamo a provare, prendendo accordi con il ns. Istruttore, Alessio Bartoloni, al 333-6926925.